Sicuramente sono molte le figure impegnate nel tutelare i più deboli, tra i quali i nostri giovani in età adolescenziale.
Ma la vicenda che ha visto coinvolto un ragazzo minorenne vittima di aggressione di stampo omofoba, dimostra che un presidio fondamentale per arginare questo fenomeno è rappresentato dalle forze dell ‘ordine in primis e dai magistrati poi.
Il nostro più vivo ringraziamento , come associazione impegnata nella tutela dei minori , va al nucleo operativo dei Carabinieri e al PM di Bergamo per la prontezza con cui sono intervenuti e la sensibilità dimostrata nei confronti di un episodio che non è certamente isolato.
Confidiamo nella giusta pena che i giudici vorranno infliggere al responsabile dell’aggressione, che sia , com’è giusto finalizzata ad un reinserimento nella società.
Minori in Primo Piano Onlus